I MESI DELLA MIA FANCIULLEZZA
I ricordi vivissimi dell’autore
(l’epoca è quella intorno alla metà degli anni Quaranta)
raccolti e ripubblicati
per volontà delle figlie in memoria del padre
nel quinto anniversario della scomparsa. Ecco quindi un’Arona di tanti anni fa, dove tutti si conoscevano per nome, in cui si fa rivivere una vita quotidiana fatta
di povertà, sacrifici, rinunce, dovute in gran parte ai tragici fatti della seconda guerra mondiale, ma descritta dal ragazzino Mario con soave leggerezza e beata innocenza.